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La valigia: cosa portare in viaggio?

La valigia: grande dilemma, rigida o morbida?

Io preferisco quella morbida perchè si adatta meglio al “carico”, specie al ritorno quando spesso è maggiorato da acquisti o semplicemente “lievitato” per un maggior disordine rispetto all’andata.

Cosa mettere dentro? Si pensa spesso ai capi di abbigliamento più idonei alle circostanze e si scordano talvolta quegli oggetti utili alla nostra piccola avventura soprattutto ai Tropici (ma non solo), magari in quelle isolette sperdute dove bisogna arrangiarsi con quello che si ha e conviene essere i più autonomi possibile per evitare disagi, accettare soluzioni “empiriche” locali o soprattutto scocciare il prossimo. A questo proposito ho stilato una lista alla quale aggiungo/modifico ogni volta le varie “voci” in base all’esperienza.

Consiglio di non chiudere la valigia con un lucchetto o con la combinazione perchè in molti paesi, in primis gli Stati Uniti, vengono perquisiti anche i bagagli a spedire e se occorre il lucchetto viene spezzato o la chiusura forzata (e non è previsto il rimborso!). Io metto solo un piccolo gancetto metallico per evitare che le chiusure lampo si aprano involontariamente ma volendo essere più sicuri, le marche più famose di costruttori di valigie vendono (anche in Italia) dei lucchetti appositi approvati dalla TSA (Transportation Security Administration) americana che hanno una combinazione numerica personalizzabile con la quale il viaggiatore può chiudere ed aprire il bagaglio ed una toppa la cui chiave universale è (o almeno dovrebbe) posseduta solo dagli agenti addetti alla sicurezza; in ogni caso l’avvenuta ispezione è segnalata da un foglio lasciato all’interno della valigia.

Farmacia

A questo tema appartengono le cose che in ogni viaggio spero non servano mai…ma che, a scanso di equivoci, vanno portate e che purtroppo qualche volta sono servite sia a me che ad altri (altri turisti sprovvisti o gente locale). Anche se in campo medico non bisognerebbe darsi al “fai da te”, non sempre ci sono valide alternative. Attenzione a controllare le date di scadenza dei farmaci e a valutare attentamente quali mettere nel bagaglio a mano (fondamentali, d’urgenza o che si vuole essere sicuri che “arrivino”) e quale spedire nella stiva dell’aereo; in quest’ultimo caso cerco di dividerli in due valigie distinte possibilmente separandoli con un criterio di similitudine per limitare i danni in caso di perdita di un bagaglio. Per alcuni medicinali particolari tipo gli ansiolitici “sarebbe” obbligatorio avere con se la ricetta medica.

  • DISINFETTANTI. Per le ferite da corallo, spine, tagli, etc. oppure per sterilizzare posate, bagni, etc. Io preferisco i più pratici prodotti spray, ma porto con me anche una versione in gel (Fresh & Clean, Amuchina) molto comoda per disinfettare le mani prima di un pasto o dopo una caduta.  In questo caso meglio utilizzare le confezioni da 80ml per non superare i 100ml fatidici delle regole sui contenitori di liquido (e simili) a bordo degli aerei.
  • CEROTTI, GARZE, OVATTA, EMOSTATICI. I cerotti servono non solo per le ferite ma anche per le vesciche sui piedi ! Preferite quelli resistenti all’acqua e di diverso taglio meglio se con medicazione incorporata.
  • DISINFETTANTE INTESTINALE + BLOCCANTE (della mobilità intestinale) Per le diarree del viaggiatore ! Bimixin come disinfettante intestinale e Diarstop Giuliani o Imodium come bloccante. Dei “sali per reidratazione” possono essere utili oltre al normale bere.

Nota per chi soffre di Gastriti/Ulcere/Reflussi gastrici :
Farmaci tipo Antiacidi, Antagonisti del recettore H2 ed Inibitori della pompa protonica utilizzati per patologie dell’apparato gastrico riducono, con meccanismi ed efficienze diverse, l’acidità del nostro stomaco che è la più potente risorsa per uccidere la maggior parte dei batteri, virus e parassiti che possiamo ingerire accidentalmente. Quindi meno acidità=meno protezione=maggiore possibilità di infezioni. In questi casi usare una maggiore accortezza nell’igiene e nel mangiare.

  • INTEGRATORE FLORA BATTERICA. Per riprendersi in caso di uso di antibiotici o diarrea (tipo Enterogermina, Codex). Utili anche come profilassi prima e durante un viaggio per contrastare la nuova flora batterica che troveremo nei cibi di un paese esotico.
  • VITAMINE la “C” e il Betacarotene per proteggere meglio la pelle dall’esposizione solare.
  • ANTIDOLORIFICO Per lenire dolori fastidiosi come il mal di denti o sciatiche (tipo Nimesulene, Aulin, Moment 200).
  • REPELLENTE PER INSETTI. Trovo più pratica la versione spray, i più efficaci sono concentrati al 30% di DEET. Fondamentale in alcune zone non solo per evitare il fastidio della puntura ma anche per evitare gravi malattie trasmesse da zanzare, zecche e altri parassiti (Dengue, Chikungunya, Febbre del Nilo Occidentale ed almeno un’altra decina di patologie) quando non esista un vaccino o quando la normale profilassi (un tipico esempio è quella antimalarica) non assicuri una copertura totale.

Le ore del tramonto e le zone rurali sono le più a rischio ma ricordo che ad esempio la zanzara Tigre che trasmette vari virus preferisce il giorno e le zone urbane. In ogni caso è bene informarsi sulla situazione sanitaria per esempio qui: http://www.mediscon.com/news/ e qui: http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/.

Altri trucchi per limitare le punture: vestirsi con colori chiari (anche la notte), portare calze, scarpe chiuse e vestiti lunghi, evitare gli ambienti ed i luoghi molto umidi, non usare profumi, dormire utilizzando la zanzariera e/o insettiticida, preferire l’aria condizionata, applicare il repellente dopo qualche ora e si è sudati, lavarsi, chiudere le finestre (se ci sono), sigillare cibi che potrebbero attirare insetti, viaggiare con mezzi di trasporto con finestrini chiusi. Consultare un medico se a distanza di qualche settimana o mesi dal ritorno da un’area a rischio si hanno febbri sospette o se le punture tardano a guarire (infezione). Vedi anche la voce insetticidi.

  • DOPO PUNTURA. Pomate calmanti o cortisoniche impiegate non solo per le punture d’insetto ma anche per le irritazioni causate da meduse e coralli. (tipo Eumovate, Calmogel). Partici anche gli stick (liquidi o in gel) dopo-puntura a base di ammoniaca e/o Aloe.
  • ANTIBIOTICO A LARGO SPETTRO. Per infezioni delle vie respiratorie, delle orecchie, genito-urinarie, cute, ecc. (tipo Zimox).
  • ANTI FEBBRE E MAL DI TESTA. Meglio usare solo il Paracetamolo (tipo la Tachipirina) al posto dell’Acido Salicilico (come l’Aspirina) in quanto in caso di Dengue non diagnosticata (la febbre spaccaossa veicolata dalle zanzare e presente in quasi tutti i paesi tropicali) la malattia si aggraverebbe di molto (soprattutto nella sua forma emorragica) per gli effetti anticoagulanti del farmaco.
  • ANTINAUSEA. Contro il mal di mare, aereo, auto… (tipo Travelgum, Xamamina).
  • PASTIGLIE/SPRAY PER GOLA. L’aria secca e fredda condizionata di un aereo o l’umidità di un viaggio “marino” può creare raucedine o mal di gola ed una pastiglia balsamica può dare sollievo.
  • DECONGESTIONANTE NASALE. Per gli “afecionados” dei vari Vicsinex, Rinocidina & Co.
  • TERMOMETRO. Se elettronico bisogna avere anche le batterie di scorta.
  • ANTIACIDO. Il cambio di tipo (e di quantità) di cibo può creare qualche problema di acidità (tipo Maalox).
  • GOCCE AURICOLARI. Può capitare ai primi bagni in mare che dell’insospettabile cerume di muova nell’orecchio provocando dolore e/o strani rumori. Unico semplice rimedio: toglierlo ! (tipo Debrox).
  • ANTI HERPES SIMPLEX. Lo stress di un viaggio ed il sole gioca talvolta brutti scherzi sulle labbra ! (tipo Zovirax).
  • COLLIRIO. Sole, mare, aria secca e condizionata possono richiedere un’idratazione dell’occhio.
  • PASTIGLIE CORTISONICHE. Un cibo, una puntura d’insetto/medusa/corallo oppure il contatto con una pianta esotica può scatenare una allergia o un’asma. In mancanza di un medico può essere utile (se non si è intollaranti al farmaco) una pastiglia di cortisone (tipo Bentelan 0.25 ). Purtroppo per gli shock anafilattici non è utile in quanto ci vorrebbe una siringa d’adrenalina.
  • CREME PROTEGGI/DOPO SOLE. Protezione alta 30/50+ ! Magari anche un olio proteggi-capelli!
  • BURRO DI CACAO. Per proteggere le labbra da vento e sole!
  • VARIE. Tesserino sanitario, fotocopia delle vaccinazioni effettuate, gruppo sanguigno, cartellino donazione organi, ricette mediche in caso di farmaci particolari, ecc.

Questi sopra sono i farmaci comuni, ma coloro i quali hanno un disturbo ricorrente o un problema di salute anche sporadico (emorroidi, eczemi, gastriti, allergie, stomatiti, ansia, etc.) non devono scordare i MEDICINALI PERSONALI nel bagaglio a mano. Inoltre ai portatori di OCCHIALI ( e/o LENTI A CONTATTO ) consiglio di portarne un paio di scorta, come pure è molto importante avere con sè (per chi ne fa uso)

.***.Chiaramente i miei consigli non sostituiscono quelli del medico.***

UTILITY VARI

Ora passiamo ad una serie di oggetti alcuni indispensabili altri utilissimi:

  • SALVIETTINE UMIDE – GEL DISINFETTANTE. Quando non è possibile lavarsi le mani correttamente.
  • FAZZOLETTI/BICCHIERI/COPRIWATER DI CARTA. I fazzoletti sono multiuso: oltre al naso talvolta servono anche ad “imboscare” a colazione (se il buffet è ricco) qualcosina da mangiare durante il giorno !
  • MACCHINETTE FOTOGRAFICHE, VIDEOCAMERE E MATERIALE ASSOCIATO. Una terrestre, una sub (se la possedete), e magari una di scorta da quattro soldi da portare nel bagaglio a mano. Un tempo avrei detto anche di portare tanti rullini fotografici da 400Asa ma oggi che le macchinette sono tutte digitali bisogna ricordarsi di portare:
    -varie memorie con “custodia”
    -varie batterie ricaricabili “cariche”
    -caricabatterie meglio se multitensione (100-240V) con un kit di adattatori di prese.
    Le stesse informazioni valgono anche per le videocamere.
  • BATTERIE/PILE. Tante e cariche per la foto/video camera, la torcia, la sveglia, etc. Con il freddo possono avere una durata minore. Ricordarsi dei corrispondenti caricabatteria meglio se multitensione con kit-adattatori prese internazionali. A fine vita devono essere smaltite in maniera idonea.
  • RIVISTE/LIBRI. Per affrontare meglio un viaggio in aereo di 15 ore senza scalo con proiezione di film in Aramaico antico !
  • MASCHERE SUB/BOCCAGLI/PINNE/ETC. …magari anche una maschera/boccaglio di scorta ! In loco non sempre si trovano oppure l’affitto può essere costoso oppure talvolta si trovano solo modelli antiquati o che non calzano bene! Io porto con me anche una piccola custodia morbida subacquea per contenere il portafoglio, le chiavi oppure i documenti dove non mi fido di lasciarli in spiaggia. In alcuni luoghi (ad esempio in Italia) è obbligatorio anche il pallone segnalatore.
  • TELO MARE. ..basta uno ma ampio; utile anche per proteggere oggetti fragili in valigia da spedire come souvenir o bottiglie di rhum caraibico
  • BUSTE DI PLASTICA/SACCHETTI CUKI. …servono sempre (per esempio per i panni sporchi, residui di pic-nic, ecc.) ed occupano poco spazio (da non abbandonare sulle spiagge !).
    I sacchetti trasparenti tipo Cuki (quelli usati per congelare gli alimenti dotati di laccetti) sono utili per conservare alimenti e posate, nonchè (se di dimensioni adeguate, circa un litro di volume) per stipare i liquidi/gel/creme (max 100 ml l’uno) da portare nel bagaglio a mano in base alle norme vigenti aeroportuali.
  • ACCENDINI/FIAMMIFERI. Sigari e sigarette a parte, sono multiuso…per esempio per accendere le candele, una lampada a petrolio, uno zampirone o fare riparazioni di fortuna.
  • PENNE/BLOCK NOTES. Per appunti, cartoline e pensieri. Una penna va portata nel bagaglio a mano perchè serve a compilare i fogli dell’immigrazione/dogana quando si va fuori dell’Europa.
  • PICCOLO DIZIONARIO. …d’Inglese ed eventualmente della lingua locale.
  • INDIRIZZI E NUM. DI TELEFONO CELLULARE. Per mandare cartoline (chi usa ancora farlo) oppure per telefonare. L’agenda completa di tutti i numeri di telefono è utile anche nel caso in cui il cellulare dei propri cari risulta irraggiungibile e si decide di dirottare la telefonata ad un vicino parente o amico di cui non sempre si ricorda il numero! Portare anche i numeri telefonici per bloccare la Carta di Credito o il Bancomat in caso di smarrimento ! (I Bancomat su circuito Cirrus o Maestro funzionano bene all’estero per il solo prelievo di contante negli Atm ma non per fare acquisti o noleggiare auto). Per risparmiare io preferisco alla telefonata mandare un sms, un fax (se voglio scrivere una lettera), oppure usare Skype (vedi la voce successiva). Se proprio dovete portare un cellulare assicuratevi che abbia credito (meglio se autoricaricante su carta di credito), che il vostro operatore sia coperto da roaming, che tecnicamente sia compatibile (in questo caso è meglio disporre di un tri-band) e che il caricabatterie abbia il voltaggio e l’adattatore di presa adatto. Attenzione, molte località non hanno l’easy-roaming quindi non è possibile effettuare telefonate dirette (ma bisogna seguire una certa procedura che varia a seconda del gestore) ma non ci sono problemi con gli sms
  • LAPTOP-NOTE/NETBOOK. (e rispettivo caricabatteria, minimouse…) Con l’avvento dei Netbook, cioè dei computer veramente portatili e leggeri (e non semplicemnete “trasportabili”) ho aggiunto alle cose da portare uno strumento veramente utile. Io ho un netbook da 8,9 pollici poco potente ma del peso di un Kg. Con questo chiletto (escluso caricabatterie) di tecnologia neppure tanto avanzata ci faccio lo stesso egregiamente un sacco di cose. Quando è possibile mi collego in wi-fi su internet (spesso il wi-fi nelle reception e negli aeroporti è gratuito) leggendo/scrivendo la posta elettronica (magari mando anche un paio di foto a bassa risoluzione e risparmio sulle telefonate) ed uso Skype cioè telefono con il mio pc (porto con me anche un economico e leggero ip-telefonino USB pagato 10 euro in modo da non usare microfono e altoparlanti integrati nel pc tutelando così la mia privacy). Con Skype telefono sia a chi ha a sua volta Skype (in questo caso le telefonate sono gratuite comprese quelle verso cellulari che possono installare questo programma come quelli del gestore Tre) sia a chi non ce l’ha: infatti è possibile, caricando sul proprio profilo utente con una carta di credito pochi euro chiamare chiunque a costi stracciati; esempio: Isole Vergini, costo di una telefonata nel 2007 con cellulare italiano 6 euro al minuto, con Skype meno di 10 cent al minuto verso i fissi, meno di 30 cent verso i cellulari. Poi con Skype è possibile in alcuni casi anche vedersi con la webcam. In alcuni luoghi sperduti Australiani mi è capitato di avere a disposizione internet ma non il telefono o il segnale gsm per il cellulare! Internet è anche utile per essere informati delle previsioni del tempo in caso di viaggio itinerante oppure per pianificare la giornata (visitare una cosa al chiuso o all’aperto?). Poi ci leggo il giornale, mi porto qualche film magari qualche cartone animato in Italiano per intrattenere le mie bimbe la sera oppure ritocco le foto giornaliere nei momenti morti, monto un piccolo filmato in aereo o semplicemente faccio i salvataggi dei miei scatti/riprese ! Infine con un antennina GPS ed un programma tipo Autoroute o Route 66 o altro il mio Netbook diventa un utile Gps. Ovviamente un portatilino è comodo anche per prendere appunti, tenere documenti privati o di viaggio, articoli relativi a località da visitare salvati dalla rete, cartine geografiche, copie di bugiardini medici (magari per trovare un corrispettivo farmaco all’estero partendo dal principio attivo elencato), conversioni di misure e valuta, ecc. In molti paesi è obbligatorio esibire in aeroporto il notebook prima del gate, quindi deve essere tolto dal bagaglio a mano e passato singolarmente sotto il controllo a raggi x… in genere è identificato con il termite inglese: “Laptop” (e non pc, notebook o altro).
  • PASSAPORTO. Passaporto con bolli annullati regolarmente se si va fuori della Comunità Europea e con scadenza superiore ai 6 mesi. Negli USA e territori associati deve essere anche lettuta ottica con chip digitale e lo devono possedere anche i bambini (non basta l’iscrizione sul passaporto dei genitori) con foto recente (quindi se sono neonati dopo un anno si butta!). Dopo i 15 anni è obbligatorio.
  • PATENTE. Alle volte vi capiti di affittare un’auto e comunque un secondo documento può essere utile in caso di smarrimento del primo oppure come garanzia da lasciare in caso di prestito/noleggio di un bene o per l’utilizzo della carta di credito. Nella maggior parte dei paesi però è obbligatorio guidare con la patente internazionale.
  • CARTA DI CREDITO + CONTANTI. La carta di credito è indispensabile per viaggiare, obbligatoria in alcuni casi come nel noleggio di un’automobile, utile se si vuole usare un ATM (cioè un bancomat, ma le commissioni sono alte quindi meglio utilizzarlo solo per le emergenze: in questo caso bisogna avere il numero di PIN e comunque in genere i prelievi hanno limiti di importo piuttosto bassi). Non sempre però è possibile utilizzare la carta; ad esempio in alcune escursioni, mezzi pubblici, traghetti, locali meno turistici, ambulanti, linee telefoniche non funzionanti, ecc. bisogna avere anche del contanti in valuta locale. Per cambio in valuta locale talvolta è obbligatorio avere del contanti, altre volte (per esempio nelle banche) si può utilizzare la carta di credito. In alcuni paesi la carta di credito è accettata solo nelle banche statali. La carte di credito più accettate nel mondo sono quelle su circuito Visa o Mastercard. Vi consiglio inoltre di appuntare il numero di telefono internazionale per bloccarla in caso di smarrimento (in questo caso torneranno utili i contanti).
  • ZAINO/SACCA SUPPLEMENTARE
    Leggero e ben compresso dentro la valigia risolve tre problemi:
    1) il surplus di materiale al ritorno.
    2) la rottura di una valigia.
    3) Una sacca dove mettere momentaneamente l’attrezzatura da mare o da trekking durante una singola escursione giornaliera.
  • SCARPE DA MARE. Da utilizzare anche come scarpe da camera e da doccia. Se abbastanza spesse possono essere usate anche come scarpette da scoglio (e da corallo) evitando di portare quelle specifiche.
  • SPAGO/SCOTCH. Qualche metro sfuso di spago può servire ad un sacco di cose: come effettuare una riparazione posticcia su una valigia danneggiata oppure per creare uno stendino di fortuna per costumi, magliette…ecc. appena lavate. Lo scotch invece è comodo per chiudere ad esempio un pacco di biscotti. Possono essere utili anche gli ELASTICI e/o SPAGHETTI METALLICI .
  • MOLLETTE/PINZE PER BUCATO. Insieme allo spago servono ad appendere i capi lavati specialmente se tira vento.
  • POSATE. Possibilmente metalliche…così non si spezzano, ma non nel bagalio a mano ! Bastano due forchette, due cucchiaini ed un coltello (se ve le scordate potete, senza farvi vedere, prenderle in “prestito” quelle di plastica sull’aereo). Utilissime soprattutto se vi dovete arrangiare a pranzo in caso di mezza pensione (magari con quello che avete “preso” dal buffet della colazione, vedi marmellatine, yogurt, panini & Co ) o comunque per essere autonomi se dovete sbucciarvi un mango appena colto ! ; oppure se dovete consumare le cibarie comprate in uno spaccio.
  • FORBICI+CACCIAVITI+PINZA MULTIUSO,  (non nel bagaglio a mano!). Includere anche un piccolo cacciavite per gli occhiali.
  • OROLOGIO IMPERMEABILE. Utile per le vostre vacanze marine meglio se completamente subacqueo. Ovviamente mi riferisco ai modelli digitali da quattro soldi, contro ogni tentazione di furto che se si rompono o si scordano non si piange ! Mi raccomando: con la batteria carica !!! NB: se la batteria è stata sostituita controllare prima se ha perso l’impermeabilità.
  • SVEGLIA DA VIAGGIO. Può essere comoda una piccola sveglia a batterie (non a corrente, perchè potrebbe non essere compatibile o non esserci affatto) in quei bungalow/tende/lodge che non dispongono di radiosveglia o di sveglia telefonica… per evitare di perdere l’aereo! Il modello leggero e compatto che uso dispone anche della comodità del doppio fuso orario (così so sempre quando è più opportuno telefonare/faxare in Italia).
  • TORCE ELETTRICHE. In molte isole Tropicali (ma non solo) i servizi elettrici sono assicurati da un generatore a carburante che talvolta si ferma. In altri luoghi invece la luce è alimentata da batterie (caricate di giorno da celle solari) che si esauriscono poche ore dopo il tramonto oppure non è prevista affatto. A questo proposito gli alberghi/guest house forniscono candele (poco luminose), lampade a petrolio o torce elettriche (spesso poco cariche) e quindi vi consiglio di essere autonomi: portatevi in valigia una o più torce elettriche e relative pile cariche di scorta. Quando vengono spedite tolgo le batterie per evitare che si auto-accendino con gli scossoni, scaricandosi. Le torce sono utili anche quando si fanno delle passeggiate in riva al mare di notte, per illuminare il sentiero quando si torna dopo cena in stanza, per alzarsi di notte senza incidenti e anche per illuminare meglio gli “angoli” della vostra camera per “rintracciare” e “cacciare” eventuali “ospiti” indesiderati…Mi è capitato di usarla anche per controllare una gola arrossata. Importante: assicurarsi che le lampadine non siano fulminate.
  • BORRACCIA FONDAMENTALE ! …da un litro (meno non basta, di più pesa troppo !). Se si è, come me una famiglia, anche due, possibilmente che non perdano ! Purtroppo in base alle norme vigenti areoportuali non è più possibile portale nel bagaglio a mano, nemmeno vuote.
  • IDROLITINA/CRISTALLINA/FRIZZINA. Io aggiungo spesso nell’acqua della borraccia anche una bustina di “frizzante” artificiale … non lo faccio per il gusto ma quando l’acqua diventa molto “calda” risulta molto più gradevole ed è debolmente disinfettante per l’acidità, soprattutto quando si è costretti a bere acqua restata a lungo nella borraccia oppure acqua piovana, di falda (o comunque di provenienza sospetta…non sempre l’acqua confezionata è disponibile)… inoltre è digestiva.
  • INSETTICIDI. Soprattutto per scarafaggi e zanzare.  A seconda della circostanza (strutture semi-aperte, stagioni umide, situazioni locali) porto bombolette (ben protette da buste di plastica nel bagaglio a spedire), zampironi, tavolette e sempre i diffusori a batterie dotati di ventolina e ricambi.
  • SPRAY PER PIEDI. Cosa succederebbe se dopo 10 ore di trekking in Nepal doveste prendere l’aereo di corsa e decideste di levarvi in volo scarpe e calzettoni ? ;
  • K-WAY INDISPENSABILE da portare sempre al seguito !!! Non si può partire senza un piccolo impermeabile soprattutto ai Tropici dove il tempo è instabile anche nei periodi “buoni”. Un improvviso e breve acquazzone può essere sempre in agguato magari durante una gita in barca !
  • ADATTATORI CORRENTE. Si vendono, a poco prezzo, in set assortiti di 7-10 pezzi: sono veramente completi. Utili per il vostro rasoio elettrico, asciugacapelli o caricabatteria. Alcuni modelli sono forniti anche di trasformatore da 110V a 220V per piccoli carichi (max 50W) ma consiglio sempre di avere gli apparati elettronici multitensione per evitare il trasformatore non sempre reperibile o utilizzabile.
  • RASOIO/DEPILATORE E CONSIDERAZIONI SULLA TENSIONE ELETTRICA. Nel caso si usino modelli a batteria ricaricabile consiglio di usare sempre l’alimentazione di rete in modo da mantenerli carichi e pronti per ogni evenienza. Se vi trovate in un paese con tensione diversa dalla nostra 220-250V (per esempio la 110-120V ) controllate che le vostre apparecchiature elettriche siano compatibili. Se lo sono bisogna controllare anche si se deve azionare qualche commutatore (come accade in genere sugli asciugacapelli) oppure se sono multivoltaggio automatico come quasi molti caricabatteria. La diversa frequenza della tensione (60Hz anziché 50Hz) non ha molta importanza per apparecchiature come phon, depilatori, radioline, caricabatteria, ecc.
  • ASCIUGACAPELLI. Possibilmente da viaggio per limitare le dimensioni!  Consiglio di portarlo sempre perchè non sempre è presente in stanza, oppure talvolta se c’è o è inefficiente o è guasto oppure non si trova di fronte uno specchio ed è fisso al muro o ancora si trova in posizioni scomode con il filo corto. Per poco prezzo è possibile acquistarne uno multitensione.
  • OCCHIALI DA SOLE. Leggeri, economici ed infrangibili magari con il corrispettivo cacciavite.
  • CAPPELLINI/BANDANE. Indispensabili per ripararsi dal sole ! Portatene uno o due di scorta per fronteggiare una perdita in mare durante una gita.
  • SHAMPOO O DOCCIASCHIUMA SAPONE PER PANNI/PIATTI. Molte volte nelle stanze degli alberghetti ci sono solo saponette o niente. MI RACCOMANDO: scegliete un modello con una buona chiusura: scossoni e pressurizzazioni aeree giocano brutti scherzi: avvolgetelo in due buste di plastica. Vietato nel bagalio a mano se di volume superiore ai 100ml.
  • MINI-KIT PER CUCITO. Ago, filo e spille da balia…non sapete quante volte mi è servito ! Comodi i Kit “sgraffignati” negli hotel a più stellette in più!
  • BIGLIETTI DA VISITA CON EMAIL. Semplici…anche fatti con il pc…per gli amici conosciuti in viaggio!
  • VARIE DOCUMENTI DI VIAGGIO. Assicurazione sanitaria, biglietti, vouchers…
  • VARIE TOILET. Spazzole, pettini, spazzolino, dentifricio, taglia-unghie, pinzette (utili anche per togliere spine e pungiglioni), deodorante, ecc…Se in confezioni superiori ai 100ml devono essere messe nel bagaglio a spedire. Dimensioni “di massima” del bagaglio aereo a mano. In genere il peso non deve eccedere i 5 Kg ma ci sono eccezioni che possono arrivare anche a 25Kg (meglio informarsi presso la compagnia aerea). In base alle norme aeroportuali vigenti non è possibile portare a bordo liquidi, paste, gel e creme di volume superiore per singolo pezzo di 100ml (anche se vuote) e totale (pezzi multipli) di 1 litro; il tutto deve contenuto in una busta richiudibile di plastica trasparente di dimensioni ben specifiche (informarsi). Sono esentati gli alimenti dei bambini (comunque non più di un biberon per bambino) e le medicine importanti (accompagnate da certificato medico/ricetta).

Consigli vari

Cosa non portare in vacanza:

Bracciali, orologi costosi (in alcuni paesi vi tagliano anche la mano per rubarli), anelli (fedi comprese), collane, ecc.: insomma … oggetti preziosi in generale. Evitiamo di alimentare i furti e teniamo sempre gli occhi aperti soprattutto quando si usa il denaro! Meglio non rovinarsi una vacanza magari passando molte ore in una gendarmeria non sempre amichevole. Attenzione anche a monili/ciondoli metallici (anche di evidente scarso valore) poichè il riflesso in mare (durante lo snorkelling) può essere scambiato specie in acque non trasparentissime per un piccolo pesce da un barracuda con conseguenze anche letali!

  • TELEFONI CELLULARI. E’ allucinante fare snorkeling nel Mar Rosso e sentire provenire dalla spiaggia il concerto di telefonini Italiani intonare la nona di Beethoven! Si! ammetto che telefonare dall’albergo è molto più costoso ma almeno in vacanza lasciate il vostro “giochino” a casa o usatelo solo per gli sms e le vere emergenze! Ricordatevi che se vi chiamano dall’Italia sul cellulare il chiamante pagherà la tariffa standard come se chiamasse l’Italia mentre voi pagherete una cifra salata. Raramente, poi, il roaming con i gestori italiani non esiste oppure è attivo ma gli SMS non sono abilitati ! in paesi particolari si pagano anche gli SMS ricevuti oppure in zone delicate (tipo alcuni aeroporti) non si può telefonare ma solo mandare SMS.
    Se vi portate il “telefonino” solo per una questione economica ci sono altri metodi per risparmiare oltre agli SMS:
    1) Lapalissiana: riducete le chiamate ! Non abituate i famigliari a chiamate frequenti durante le vacanze altrimenti quando sarete “impossibilitati” a farlo per cause tecniche si preoccuperanno e telefoneranno subito all’Unità di Crisi della Farnesina!
    2) Comprate una economica tessera telefonica locale che poi una volta consumata conserverete per regalarla al vostro amico collezionista; in alcuni paesi può convenire acquistare una SIM locale per il cellulare.
    3) telefonate a scatti negli appositi esercizi pubblici o privati: in certi paesi costa poco o addirittura i prezzi sono trattabili.
    4) Faxare. Se qualche nostro conoscente può disporre di un fax (in ufficio ad esempio) può essere economico e simpatico in quanto si può scrivere anche un intero capitolo della Divina Commedia o fare un disegno!
    Si possono preparare prima di partire con il computer dei fogli preintestati con il numero di telefono che l’inserviente dovrà comporre e con la descrizione geografica delle tappe.
    5) Email ! E’ sempre più facile anche nei paesi meno evoluti mandare via Internet dall’albergo o presso un esercizio pubblico (negozi appositi o Internet-Point) una email. Via web si possono anche mandare SMS talvolta gratuiti.
  • MATERIALE ILLEGALE. Ogni paese ha le sue leggi. Vedi anche le informazioni del Ministero degli Esteri (sito Aci/Ministero degli Esteri). Spesso ci appaiono troppo severe ma dobbiamo tenere conto dei loro usi, costumi e religioni (da rispettarle senza stupidi commenti!). E’ reato in tutti i paesi Islamici introdurre alcolici (vengono severamente controllate le valigie) nonostante negli hotel siano spesso a disposizione dei turisti, riviste pornografiche (ma possono essere sequestrate anche riviste mediche/generiche contenenti immagini di corpi poco vestiti e questo vale anche nei paesi islamici moderati come le Maldive), immagini sacre (sempre alle Maldive ad esempio sono sequestrati i souvenir buddhisti che i turisti comprano per esempio nello Sri Lanka). Inoltre è vietato introdurre o far uscire generi alimentari non confezionati (per evitare contaminazioni virali o batteriche), manufatti di paesi nemici o soggetti all’embargo (per esempio un tempo in Indonesia era vietato avere con sè materiale cinese), naturalmente armi (anche bianche come coltelli), droga (nei paesi islamici o in quelli di produzione le leggi sono severissime) e molte altre cose come piante ornamentali, sementi, conchiglie e coralli non lavorati, oggetti fatti con animali protetti, antichità, ecc. (informarsi!!!).
  • PRIMA DI PARTIRE RICORDARSI DI:
    Chiudere il gas e l’acqua (solo se avete il rubinetto generale in buono stato altrimenti potrebbe spaccarsi), innaffiare abbondantemente le piante fuori e dentro casa ed in questo ultimo caso assicurare un pò di luce, se avete un acquario riempire le mangiatoie automatiche, lasciare un duplicato delle chiavi ad una persona di fiducia, chiudere le finestre, spegnere gli interruttori dell’elettricità badando all’alimentazione dell’acquario, frigo (se pieno) ed eventuale antifurto. Non scordatevi anche di pagare le bollette, fare benzina (se si usa l’auto per partire altrimenti parcheggiarla in un luogo sicuro se non dai ladri almeno dai “lavori in corso” o multe) e buttare la spazzatura. Come facilitare, in caso di perdita della valigia, la sua ricerca e riconsegna? Chi viaggia spesso statisticamente avrà almeno una volta un problema di perdita del bagaglio, purtroppo da questa regola non si scappa! Quando si perde una valigia va fatta tempestivamente denuncia in aeroporto e dopo compilate alcune scartoffie vi faranno vedere una serie di esempi di valigia per indicare il modello più simile: a questo proposito porto sempre con me un paio di copie stampate con il computer dell’immagine di tutti i miei bagagli. Molto spesso le valigie vengono ritrovate dopo pochi giorni e riconsegnate (nel caso la perdita sia successa all’andata) nel luogo di vacanza dove si alloggia…ma se il viaggio è itinerante? Per questo motivo nella targhetta sulla valigia oltre al nome aggiungo una postilla (in inglese) informativa che mette al corrente che nella tasca interna c’è il piano di viaggio dettagliato con denominazione, indirizzi e numeri di telefono delle strutture dove alloggerò comprensivo di date di arrivo e partenza.
    In caso di problemi in un paese privo di una ambasciata Italiana ci si può rivolgere ad una rappresentanza diplomatica della UE. A questo proposito cercarla in questa lista: http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Rappresentanze
  • PERDERE I DOCUMENTI ALL’ESTERO…. CHE FARE? Perdere i propri documenti, soprattutto durante un viaggio all’estero, è seccante: ecco qualche suggerimento utile per non cadere nel panico e continuare la rotta del vostro viaggio anche nel caso di smarrimento o furto dei documenti. In caso di smarrimento o furto dei documenti di viaggio durante soggiorni all’estero, potrete rivolgervi al Consolato Italiano presente, il quale, con l’autorizzazione dell’Autorità italiana competente, potrà rilasciare un documento di viaggio provvisorio, denominato ETD, Emergency Travel Document. Ricordate che l’ETD risulta valido solo per il rientro in Italia, o verso il luogo di residenza del viaggiatore, o, ancora verso la prossima tappa della destinazione di viaggio. Una volta trovato il Consolato ed essersi sottoposti agli accertamenti del caso è necessario compiere alcuni passi burocratici. Innanzitutto dovrete sottoscrivere una denuncia di smarrimento o furto del passaporto o di altro documento di viaggio; inoltre dovrete fornire all’ufficio 2 fotografie in formato fototessera (uguali, frontali, a colori e in formato 35 x 40 mm. Per ultimare la procedura dovrete altresì mostrare titolo di viaggio. La ricevuta del pagamento del costo del documento attualmente pari a 1,34 euro: è bene segnalare che le spese di spedizione della documentazione da parte dell’ufficio consolare di seconda categoria e l’invio dell’ETD personalizzato da parte dell’ufficio consolare di prima categoria sono a carico del richiedente. Ricordatevi che gli uffici consolari sono chiusi durante i periodi festivi, dunque per portare a termine il processo di denuncia per smarrimento o furto dei documenti dovrete attendere il primo giorno lavorativo. I Consolati onorari non sono abilitati al rilascio dell’ETD: essi trasmetteranno la domanda di rilascio all’ufficio consolare competente, ma in ogni caso si occuperanno, per quanto possibile, di facilitarvi il soggiorno e la risoluzione dei vostri problemi. Oltre a recarvi al Consolato e aver ottenuto le informazioni necessarie, ricordatevi di effettuare la denuncia di furto o smarrimento del passaporto anche presso le autorità locali di polizia. Nel caso in cui fosse necessario il consolato potrà aiutarvi anche nell’invio di denaro, in ogni modo vi basti ricordare che attualmente, grazie alla rete di esercizi commerciali abilitati all’invio e il trasferimento di denaro, potrete contattare e ricevere in poco tempo, da parte di parenti o amici rimasti a casa, la cifra occorrente per il resto del viaggio, in maniera del tutto sicura. Prevenire è meglio che curare? Decisamente sì, dunque per la prossima partenza ricordate di non portare con voi grosse somme di denaro: grazie ai bancomat potrete prelevare a qualsiasi sportello e già direttamente in valuta locale. Se utilizzate carte di credito, potete affidarvi a una carta ricaricabile, non collegata al conto corrente principale. Inoltre, per quanto riguarda i documenti di viaggio, tenete presente che, tra gli strumenti di viaggio,  smartphone e computer costituiscono un validissimo aiuto fino a pochi anni fa insperato: prima di partire vi basterà scannerizzare tutti i vostri documenti e conservarli in una cartella, sia sull’indirizzo email, sia sullo smartphone. Ormai trascorso il tempo delle fotocopie, all’occorrenza avrete un documento direttamente sul cellulare, da mostrare nel momento in cui venga richiesto. In viaggio la discrezione è sempre una qualità richiesta: specialmente quando vi troviate in zone affollate è consigliabile non mostrare eccessivamente bracialetti, collane o videocamere; le cinture portasoldi, da legare in vita e spesso dotate di un paio di tasche laterali in cuoio o stoffa, vi permetteranno di avere a portata di mano denaro e documenti. E naturalmente… anche solo per un piccolo spostamento evitate di compiere l’errore di lasciare incustodita, anche solo per un attimo fatale, la borsa.

Buon viaggio e ricordatevi di non scordare nulla !!!

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